Artisti in Lucania

Sarconi



Pietro DALESSANDRI

 

 

LA CRITICA SU DI ME

L’ambito tematico intorno al quale 1’Artista svolge la sua attività pittorica è essenzialmente la rappresentazione dei “ corpi “, anche se non trascura altri soggetti, come natura morte e paesaggi.
Da qualche tempo si dedica, con ottimi risultati, alle copie di alcuni famosi quadri di grandi artisti.

I nudi di Pietro DALESSANDRI costituiscono una scelta tematica che non vuole essere soltanto un riportare il nostro corpo sulla tela in modo pedissequo e sostanzialmente per il gusto estetico di farlo.

Infatti, i corpi registrano donne e uomini intenti a sfiorare il sogno dell’esistere, con schiene curve e lineamenti antropologici particolarmente essenziali e determinanti affinché la figura possa vivere all’interno di una profonda introspezione psicologica. Nei quadri si concentra 1’espressione umana con grande tensione inferiore in quel che c’è di più profondo ed unico nell’uomo.

Il portamento delle sue figure è di profonda veridicità.

Questo portamento non risulta soltanto essere raffigurato dall’esterno,ma è quasi la risultanza della quintessenza di tutte le posizioni possibili che 1’Artista fa assumere ai suoi modelli, trasformando queste pose in un portamento di valore eterno.

Nel corpo femminile si nota innanzitutto quella parte di creazione fonte di vita alla quale si attinge per possedere i mezzi per penetrare 1’essenza, quasi a simboleggiare l’immagine dello uomo in genere trasposta nella bellezza della forma adeguata, che 1’Artista ricerca incessantemente.

Le donne come partorienti del futuro che incalza, scalzando il passato.

Egli è affascinato ed impressionato da queste creature, preso sia dal loro ritmo che dai loro movimenti, catturato nella voglia profonda di fermare in un quadro, necessariamente statico, i movimenti del corpo, che non è solo tale, ma racchiude in esso tutta una serie di suggestioni abissali che solo la vista di un nudo può offrire.

L’Artista è capace di entusiasmarsi per una muscolatura o per il taglio perfetto di un viso,
o per la profondità abissale degli occhi.

Egli giunge a usare non una vasta gamma di valori cromatici, bensì il bianco, il giallo, l’ocra e i marroni, sufficienti per la sua vita creativa.

Solo in rarissime occasioni si possono vedere rappresentati corpi rilassati e sereni o in posizione di riposo.

Ma, al contrario, sono quasi sempre corpi caratterizzati da fasci di nervi captati nella maniera più naturale possibile, catturando il moto guizzante di un corpo velocemente ripiegato su se stesso o disteso in procinto di chissà quale attività motoria o di chissà quale pensiero che trascende il reale.

Le figure non sono ne idealizzate, ne sensualmente accarezzate,ma colte con vena veristica, nella immediatezza di un gesto: modellati nella luce,questi nudi tendono a rilevare una dignità di essere assoluta.

Infine con un lavoro interiore bellissimo ed estremamente interessante, l’Artista scava 1’essenza del genere umano, percepito nella sua più estrema nudità, al di là di ogni orpello retorico o di ogni appesantimento barocco, intercettando la magia di un corpo trasposto nell’Arte,dando a noi che guardiamo le opere le sensazioni ed i sentimenti della totalità del nostro essere umani che tocca il cuore e 1’anima,tanto da rendere superflua la nostra grigia razionalità.

di F. D. M.